Guida Michelin

GuidaMichelinLa Guida Michelin è una delle più antiche guide di turismo e cucina al mondo, con una storia che risale ad oltre 100 anni fa. essa premia con delle stelle di eccellenza poche strutture e l’acquisizione o la perdita di una stella può avere effetti drammatici sul successo di un ristorante.

La nascita di questa guida è quanto mai singolare. Nel 1900 André e Edouard Michelin hanno pubblicato la prima edizione di una guida dedicata agli automobilisti francesi. Al momento c’erano meno di 3.000 automobili in tutto il paese e la loro idea era destinata a stimolare la domanda di vetture e, quindi, di pneumatici. Per la prima edizione i fratelli avevano stampato quasi 35.000 copie che vennero date a titolo gratuito agli automobilisti e che contenevano informazioni utili: mappe, istruzioni per la riparazione e il cambio gomme, una lista di meccanici, alberghi e stazioni di servizio.

Presto la guida venne pubblicata anche in altri paesi, dal Belgio alla Tunisia, dalla Germania alla Spagna e al Portogallo.

Nel 1926 la guida Michelin ha cominciato ad aggiucare delle stelle ai ristoranti di qualità. Inizialmente c’era solo una singola stella assegnata, poi, nel 1931, è stata introdotta la gerarchia di uno, due e tre stelle. Infine, nel 1936, sono stati pubblicati i criteri per la classifica stellata:

  • 1 stella Michelin: “Un’ottima tavola nella sua categoria”
  • 2 stelle Michelin: “Tavola eccellente, merita una visita”
  • 3 stelle Michelin: “La tavola da sola vale il viaggio”

Nel novembre 2005 la Michelin ha prodotto la sua prima guida americana concentrandosi su New York (sul sito ufficiale c’è una lista dei migliori ristoranti della Grande Mela), nel 2007 ne ha lanciato una a Tokyo, nel 2008 a Hong Kong e Macao. Oggi la guida viene pubblicata in 14 edizioni che coprono 23 paesi e viene venduta in quasi 90 stati diversi.

L’edizione italiana include 8 ristoranti con 3 stelle, 39 con 2 e 285 con 1. Prima di noi nella classifica dei ristoranti con 3 stelle troviamo la Francia (ne ha 26), la Germania (9) e l’accoppiata Spagna / Portogallo (8). Ci seguono, invece, Gran Bretagna (4), Belgio e Lussemburgo (3), Olanad e Svizzera (2).

Una guida unica nel suo genere, che non può mancare nella libreria e nel porta-oggetti dell’auto di un vero appassionato di cucina, utile per andare alla scoperta dei migliori ristoranti di qualità.